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Scacchi il gioco senza età: La trappola di Monticelli
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Scacchi il gioco senza età: La trappola di Monticelli

Nel periodo del Regno e del dominio mondiale di Alechin (1927/1946 anche un giocatore italiano si distinse nell’ambito internazionale. Si tratta di Mario Silla Monticelli, nato a Venezia nel 1902 e formatosi presso il Circolo scacchistico veneziano, si fece notare alle Olimpiadi Universitarie  di Roma nel 1922 e dopo vari tornei in ambito Nazionale si impose nel torneo di Budapest del 1926, a pari merito con Ernst Grunfeld,  con 9,5 punti su 15 partite precedendo temibili giocatori come Reti, Rubenstein e Tartakower. In questo stesso torneo sfoderò contro il portoghese Prokes quella che poi divenne famosa come la “trappola di Monticelli” in una variante di apertura della difesa Bogo-indiana. Vediamola:

Mario Monticelli (2440) - Ladislav Prokes (2400)
Budapest 1926
Difesa Bogo-indiana (E11)

https://chesstempo.com/game-database/game/mario-monticelli-vs-ladislav-prokes/857649

abbandona 1-0 si deve dare la Donna sia catturando con la torre, a cui segue lo scacco dell’altra torre in a8, sia catturando con la stessa Donna.

 

Monticelli, che di lavoro faceva il giornalista, vinse tre Campionati Italiani Assoluti nel 1929 a Firenze, nel 1934 a Milano e nel 1939 a Roma e partecipò a ben 6 Olimpiadi con la squadra Italiana di scacchi. Dopo aver partecipato a numerosi tornei in Italia e all’Estero nel 1950 fu nominato dalla FIDE Maestro Internazionale. Da buon giornalista, nel frattempo era diventato responsabile della redazione estera del Corriere della Sera e come inviato speciale nel 1972 commentò tutte le 21 partite della sfida del secolo tra Spassky e Fischer. Nel 1985 al congresso della FIDE fu proclamato Grande Maestro ad honorem per i risultati conseguiti nel periodo tra le due guerre, riconoscendo così che le regole e le imposizioni per ottenere il prestigioso titolo nel 1950 erano troppo restrittive. Morì a Milano a novantatre anni nel 1995.

Guardiamo una sua partita contro Efim Bogoljubov giocata al torneo  di Sanremo del 1930 dove vinse il premio di bellezza soprattutto per la splendida esecuzione finale:

Efim Bogoljubow (2610) - Mario Monticelli (2440) 
Sanremo 1930
Difesa Nimzo-indiana (E21)

https://chesstempo.com/game-database/game/efim-bogoljubow-vs-mario-monticelli/1041610

Mario Monticelli (2440) - Richard Reti (2550)
Budapest 1926
Difesa Ovest-indiana (A47)

https://chesstempo.com/game-database/game/mario-monticelli-vs-richard-reti/2887248


Nando Franceschetti
Delegato Coni Federazione Scacchistica Italiana(FSI) per la provincia di Lecco
Istruttore Federale di scacchi

Pubblicato originariamente su lecconotizie.com

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